Integratori alimentari e Nutraceutica si configurano come forme di aiuto rispetto al benessere e alla salute della persona.
In particolare, secondo molti, la Nutraceutica è una vera e propria rivoluzione attuale del benessere.
Nonostante siano spesso confusi, integratori alimentari e prodotti nutraceutici si differenziano sia per lo scopo che per la loro conformazione. Vediamo insieme perché.
Cos’è la Nutraceutica?
Il termine “Nutraceutica” deriva dall’unione delle parole “nutrizione” e “farmaceutica”.
Con questo termine ci si riferisce in particolare allo studio e alla ricerca di quelle sostanze alimentari, o parti di alimenti, che portano benefici alla salute, in termine di prevenzione, ma anche di trattamento e cura di eventuali patologie.
I prodotti nutraceutici sono spesso confusi anche con “alimenti farmaco” o “alimenti funzionali”. Ma a differenza di questi ultimi, si configurano come sintesi o estratti degli alimenti stessi.
In Europa, i nutraceutici non sono soggetti ad una normativa definita in merito alla messa in commercio. Ecco perché il termine ha una valenza ampia, che può comprendere anche ad esempio i cosiddetti “cibi progettati”.
La Commissione Europea, nel 2012, ha specificato che i nutraceutici non sono sottoposti a legislazione specifica e sono “Alimenti o prodotti medicali in relazione alle proprietà a loro attribuite”.
Nutraceutica e alimentazione
La Nutraceutica è una pratica antica. Già nel passato infatti, era chiaro il legame tra salute e nutrizione e in molte culture è da sempre riconosciuta e apprezzata la proprietà curativa che certi elementi naturali possono avere.
Oggi in occidente, si sta sempre di più tornando a considerare i benefici di una alimentazione sana. La nascita e il moltiplicarsi di prodotti bio, l’aumento di coloro che praticano una dieta vegetariana o vegana, basandosi sugli effetti negativi del sovraconsumo di carne, ne sono un esempio.
Nonostante ciò, non è sempre facile avere un’alimentazione corretta e sana per l’organismo. È qui che si introducono la Nutraceutica e l’integrazione alimentare.
Prodotti nutraceutici
Per la realizzazione dei prodotti nutraceutici si sfruttano le tecniche di sintesi farmaceutica, con l’obiettivo di agire sui prodotti totalmente naturali, che possono derivare, ad esempio da:
- Piante
- Organismi
- Fonti nutritive come frutta, verdura o legumi
Non si tratta di veri e propri farmaci ma, nonostante la scarsa normativa in merito alla messa in commercio, la loro efficacia deve essere dimostrata con studi ed esperimenti specifici e molto rigidi.
Tra i vari benefici che possono dare i nutraceutici, ci sono ad esempio:
- Supporto al sistema immunitario
- Aiuto all’organismo durante l’attività fisica
- Miglioramento delle funzioni gastriche e intestinali
Facciamo alcuni esempi di nutraceutici associati a determinate patologie:
- Estratto di mela per il colesterolo alto
- Berberina (Sale di ammonio quaternario) per il diabete
- Fitosteroli, Omega-3 e Omega-6 per i grassi nel sangue
Come riconoscere un prodotto nutraceutico
Vediamo ora insieme alcune caratteristiche base di un prodotto nutraceutico, per poterlo riconoscere e differenziare da un integratore alimentare o da altri prodotti. Possiamo dire che il nutraceutico:
- Contiene diverse sostanze alimentari ma non è un vero e proprio alimento.
- Si può trovare in diverse forme simili a quelle farmaceutiche: compresse, polveri o liquidi.
- Non ha efficacia nell’immediato. Può prevenire o avere funzioni curative, ad esempio, ma se accostato ad una dieta equilibrata.
Integratori alimentari
Il Ministero della Salute definisce gli integratori alimentari come “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico…”
Ormai da tempo, gli integratori alimentari sono entrati a far parte della vita quotidiana di moltissime persone
In particolare, con la pandemia da Covid-19, il loro consumo è aumentato, sia per supporto nella salute fisica, ma anche per quella mentale. Ad esempio, per la gestione di stati di ansia e stress o disturbi del sonno.
Il principale scopo degli integratori alimentari è quello appunto di “integrare” una sostanza che può essere carente nel corpo. Non si tratta di elementi curativi. Vanno piuttosto a colmare o alimentare determinati fabbisogni: vitamine, fibre, sali minerali, acidi grassi e tanto altro. Come nel caso dei prodotti nutraceutici, possono essere sotto forma di compresse, polveri o fiale.
Nonostante la normativa in merito alla vendita e all’utilizzo degli integratori sia molto rigida e simile a quella dei farmaci, non si tratta di prodotti farmaceutici.
È importante ricordare che gli integratori non si sostituiscono a una dieta o a uno stile di vita sano ed equilibrato. Sono piuttosto degli alleati.
Effetti benefici degli integratori possono essere, ad esempio:
- Eliminazione delle scorie nel corpo
- Aiuto all’organismo nelle sue funzioni
- Equilibrare le carenze o gli eccessi nutritivi
Differenze tra integrazione alimentare e nutraceutica
Ora che abbiamo chiarito le principali caratteristiche di integratori alimentari e prodotti nutraceutici, possiamo chiarire le loro differenze.
Innanzitutto la Nutraceutica è una scienza, che si occupa della ricerca dello studio di alimenti “curativi” o di prevenzione.
Come abbiamo anticipato, i prodotti nutraceutici sono ottenuti da alimenti lavorati in modo da estrarne dei concentrati. Hanno scopi preventivi e di “cura”, soprattutto nelle prime fasi di determinate patologie.
Essendo totalmente naturali, gli effetti collaterali sono rari rispetto, ad esempio, ai farmaci. Ma in alcune occasioni possono avere la stessa valenza ed efficacia.
La principale differenza tra integratori e nutraceutici è quindi che i primi integrano sostanze all’interno dell’organismo, tramite micronutrienti (sali minerali e vitamine, ad esempio), i secondi prevengono e agiscono sulle patologie.
Inoltre, per gli integratori, sono definite tabelle nazionali e internazionali in merito alla comunicazione che li circonda. L’attenzione alla falsa informazione e i controlli effettuati sono tantissimi.
I nutraceutici invece, devono avere alle spalle studi accurati che non hanno però una normativa precisa a livello comunitario. Anche se, in Italia, vengono trattati come gli integratori e devono avere determinate specifiche e caratteristiche per essere messi in commercio.
Ulteriori caratteristiche di un nutraceutico che lo distinguono da un integratore alimentare sono:
- Essere separato o purificato con metodi che non siano denaturanti
- Apportare un beneficio comprovato
- Essere sottoposto ad analisi ed esami
Quindi, seppur sicuro e rigidamente normato, l’integratore alimentare non deve necessariamente essere soggetto a tutti questi controlli scientifici.